COMUNICATO STAMPA LITTLE STARS testo; Alessandra Azimonti, Giuseppe Oppedisano e Giancarlo Russo regia; Giuseppe Oppedisano con; Alessandra Azimonti e Maurizia Grossi scene; Andrea Nelson Cecchini costumi; Sara Bianchi coreografie; Tommaso Massimo Rotella e Christian Ruiz assistente alla regia;Claudia Iucolano foto di scena; Claudio Lanzi illustrazione di copertina; Cristina Gentile al Teatro dei Contrari - www.teatrodeicontrari.eu - Via Ostilia 22 Roma - dal 15 al 30 aprile 2009 - ore 21:00 - domenica ore 18:00 - lunedì riposo Essere o apparire? Attori si nasce o si diventa? Metodo Stanislavskij, Grotowski o Brecht? Questi sono i problemi per chi vuole fare l’attore o l’attrice. O forse no!? Intorno a simili ed eterni dilemmi ci induce a riflettere il regista Giuseppe Oppedisano, mettendo in scena al Teatro dei Contrari di Roma dal 15 al 30 aprile |
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la brillante commedia LITTLE STARS.Le protagoniste, che si contengono la scena sul palco e nella vita,
sono Sharon e Sheila, due antitetiche stars che si confrontano tutto il tempo per formazione professionale e per carattere, avendo però
in comune la perenne ricerca di un ruolo… quello ideale? Nella finzione o nella realtà? Una, bionda e ruffiana, con una miriade di stage e laboratori alle spalle che suole definirsi attrice strasberghiana, è interpretata da Maurizia Grossi e l’altra, mora e introversa, alle prese con qualche problema di dizione che si dichiara attrice classica, è Alessandra Azimonti. Entrambe vogliono essere la numero uno a tutti i costi e si domandano se è meglio preparare il provino, farsi annunciare dall’aiuto regista, oppure ricorrere a mezzi seduttivi. “Concedersi, farlo credere o essere complici?” si domandano. A portare chiarezza sui dubbi di Sharon e Sheila arriverà un produttore che farà chiedere loro “…ma non bastava
essere preparate e talentuose?”. Dopo le tante audizioni andate male e fra le tante bugie che le due amiche-attrici si raccontano, le ritroviamo alla stessa audizione: un provino a coppie dove nessuna delle due sa di incontrare l’altra. Messe a dura prova dal regista, da una situazione inizialmente grottesca si arriva ad un serio test da attrice che proietta Sharon e Sheila nella realtà della professione. Malgrado l’impegno delle nostre però c’è qualche altra attrice da accontentare… E poi, deluse, quando meno se lo aspettano, ecco l’incontro con il regista Reginal Scott che potrebbe cambiare il loro destino. La competizione è alle stelle e, in un’atmosfera tragicomica, le due si screditano a vicenda rendendo
la situazione esilarante. Chi delle due supererà alla fine il provino? E se diventassero entrambe protagoniste?
La commedia apre uno spaccato di verità sul mondo “non-protetto”, o meglio non meritocratico, dell’essere attore-attrice oggi.
La regia di Oppedisano e la verve contrastante di Alessandra Azimonti e Maurizia Grossi garantiscono un’ora di frizzante divertimento
dal retrogusto particolare. Per chi sogna di diventare attore, ma anche no perché la pièce racconta qualcosa di vero che riguarda la vita di tutti noi. Nel foyer del teatro, in concomitanza con lo spettacolo, sono in esposizione alcune delle illustrazioni della vignettista Cristina Gentile. |
Notizie su Giuseppe Oppedisano: di origine calabrese, deve la sua formazione di attore e regista alla città di Firenze dove ha studiato presso la Bottega Teatrale Vittorio Gassman, il Centro di avviamento all’espressione “Gruppo Mimm” Orazio Costa, il Teatro della Pergola e il C.I.T. metodo Stanislavskij o dell’azione psico-fisica C. Bisenzio. Lavora contemporaneamente al teatro e in tv, ma deve all’incontro con Mario Monicelli il suo successo nel cinema. Con il grande maestro ha girato Cari fottutissimi amici (1994), Panni sporchi (1999) e Le rose del deserto (2007). La sua visione registica, stimolata dallo stesso Monicelli, deriva dalla sua curiosità esplorativa dell’animo umano non più in quanto attore, ma in quanto osservatore e direttore esigente. Fra le sue regie ricordiamo Vita di Sir William Shakespeare (2001), La scelta di Itala (2006). Il suo sito è www.giuseppeoppedisano.com. |
Maurizia Grossi: si è diplomata alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman, ha studiato recitazione con Giorgio Albertazzi, Annabella Cerliani, Bianca Toccafondi, canto con Gabriella Ravazzi e Fabrizia Barresi, oltre che danza classica, indiana e jazz. Lavora prevalentemente a teatro dove ha terminato da poco una tournée nazionale portando in giro Verso la Mecca di Arnold Fugard con la regia di Emanuela Giordano con Isa Barzizza. Ha lavorato con Giorgio Albertazzi e Mariangela D’Abbraccio. In tv l’abbiamo vista in Ris 5 e ne Il bello delle donne. Il suo sito è www.mauriziagrossi.it. |
Alessandra Azimonti: diplomatasi attrice presso la Scuola di Teatro Colli di Bologna, solca le tavole del teatro dal 1996. Con Giorgio Albertazzi ha recitato Borges in tango con la regia di G. De Feudis (2000), tra il 2001 e il 2007 è stata Elena ne Le Troiane di Euripide con la regia di Adriana Innocenti, nel 2007 ha lavorato in Profondo rosso, il musical! di M. Daverio con la regia di Marco Calindri e nell'estate 2008 in Nozze di sangue di G. Lorca con la regia di Walter Manfrè. |
Giancarlo Russo: si è diplomato in sceneggiatura, ha collaborato in qualità di regista e autore con Rai, Mediaset, Rai International e Rai Sat, realizzando innumerevoli documentari e partecipando a programmi quali Italia che vai, Bisturi, Sportello Italia. Per la radio è stato regista di programmi come Fuori Onda, Due di notte. Da sceneggiatore il suo ultimo lavoro è stata la scrittura della fiction tv Il padre delle spose con Lino Banfi per la regia di Lodovico Gasparini, dove ha anche curato e realizzato il backstage del film. |
Cristina Gentile: vignettista, è fra le più ironiche e al tempo stesso caustiche del panorama vignettistico italiano. Milanese, frequenta i corsi di pittura all’Accademia di Brera a Milano. Trasferitasi a Roma negli anni ‘90 inizia a collaborare con La Repubblica, pubblicando settimanalmente sull’inserto Satyricon la sua creatura Delfina: aggressiva, sottomessa, single d’assalto e schiava d’amore. I suoi disegni appaiono dagli anni ‘90 su La Repubblica, l’Unità, Smemoranda, Noi Donne, Maintenant, Galatea, Italianieuropei e Conquiste del lavoro. Ha esposto i suoi disegni al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Premio Satira Politica Forte dei Marmi, alla Biennale dell’Umorismo Internazionale al femminile a Ferrara, presso la Galleria Zuni di Ferrara, al Palazzo dell’Arte di Todi etc. Ha vinto il premio Sconfinando come artista figurativa 2007, Sarzana. |
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